I
diritti dei poveri
La
misericordia è parte della giustizia. Questo significa che se
tu, animato da misericordia, intendi dare ai poveri, ebbene, agendo
così, non fai più di quanto non richieda la giustizia, secondo
quanto dice la Scrittura: "Distribuì, diede ai poveri; la sua
giustizia rimane per sempre" (cfr. Sal 111,9). Perché è ingiusto
che colui che è completamente uguale a te, non sia aiutato dal
suo simile, soprattutto in considerazione del fatto che il nostro
Signore Iddio volle che questa terra fosse possesso comune di
tutti gli uomini, e diede frutti a vantaggio di tutti loro; ma
l'avidità divise i diritti delle proprietà. Pertanto, è giusto
che, se rivendichi per te, come bene privato, qualcosa di quanto
è comune a tutto il genere umano..., almeno riparti tra i poveri
qualcosa di esso, perché tu non abbia a negare il sostentamento
a quelli che partecipano dello stesso diritto di cui godi tu...
Vi rendete conto che ci muoviamo tra molte immagini di Cristo?
Dunque, attenti a non dare la sensazione che noi spogliamo queste
immagini della corona che Cristo stesso ha posto su ciascuno.
Facciamo in modo di non togliere niente a colui al quale dobbiamo
viceversa dare. E noi, tuttavia, anziché agire così, non solo
non onoriamo i poveri, ma addirittura li disonoriamo, li annientiamo,
li perseguitiamo, e neppure ci rendiamo conto del fatto che, ogni
volta che crediamo di poter recare loro danno, noi causiamo quelle
ingiurie all'immagine di Dio. Chi si fa beffe del povero, irrita
colui che il povero creò. E verrà il giorno in cui questi dirà:
"Ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare" (Mt 25,42)...
Per la qual ragione poniamo tutto il nostro impegno nel non causare
alcun oltraggio a qualunque di questi piccoli, perché il Signore
non senta che è lui che ingiuriamo in costoro. Ambrogio in Esposizione
del Salmo 118: in PL 15,1372.1410-1411 È buona la misericordia
che rende gli uomini perfetti, perché imita il Padre perfetto.
Non c'è nulla che dia pregio all'anima cristiana quanto la misericordia:
la si esercita in primo luogo nei confronti dei poveri, col giudicare
come comune ciò che dà la terra e ciò che produce la natura per
l'uso di tutti, col distribuire tra i poveri quanto si possiede,
e con l'aiutare i propri compagni e consimili.
Ambrogio
in I doveri dei ministri: in PL 16,38
|