Agostino di Ippona

(354-430)

                                                                    



La pace è concordia ordinata

La pace del corpo è la complessione ordinata delle sue parti. La pace dell'anima irrazionale è l'ordinata calma degli appetiti. La pace dell'anima razionale è l'ordinato consenso della conoscenza e dell'azione. La pace tra il corpo e l'anima è la vita ordinata e il benessere fisico. La pace tra l'uomo mortale e Dio è l'obbedienza ordinata nella fede sotto la legge eterna. La pace tra gli uomini è l'ordinata concordia. La pace della casa è l'ordinata concordia dei coabitanti nel comandare e nell'obbedire. La pace nella città è l'ordinata concordia dei cittadini nel comandare e nell'obbedire. La pace della città celeste è l'unione ordinatissima e armoniosissima nel godere Dio e nel godersi a vicenda in Dio. La pace di tutte le cose è la tranquillità dell'ordine. L'ordine è la disposizione di realtà uguali e disuguali, attribuente a ciascuna il suo posto.

Agostino, La città di Dio, 19,13



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